La meditazione non è solo una pratica di rilassamento, ma un percorso profondo verso la propria essenza.
È un dialogo tra ciò che siamo oggi e ciò che possiamo diventare, un atto d’amore verso noi stessi che ci connette con l’infinito. Meditare non significa svuotarsi, ma riempirsi di significato, espandersi, ritrovare il legame con la nostra natura più autentica.
Meditazione: un dialogo tra presente e destino
La meditazione è una relazione tra il sé presente e il sé infinito. Non si tratta di annullare l’ego, ma di trasformarlo in qualcosa di più grande.
Come un seme che cresce fino a diventare un albero, anche noi possiamo evolvere verso la nostra forma più piena e autentica. Questa crescita è un ritorno alla nostra essenza più alta, al ricordo di essere amore puro.
Meditare significa permettere alla propria anima di espandersi, di ricordare e sognare ciò che è sempre stata. È un viaggio verso la completezza, una connessione tra il nostro stato attuale e ciò che siamo destinati a essere.
Andare oltre il presente: il tempo e lo spazio interiori
La meditazione non si limita al momento presente, ma ci invita a guardare oltre. Non è solo osservare ciò che accade ora, ma esplorare ciò che si trova dentro e oltre il presente. È un viaggio nel tempo fuori dal tempo e nello spazio oltre lo spazio.
È un percorso che conduce all’infinito, a quell’essenza che abita dentro di noi e ci connette con tutto.
A differenza di pratiche che si concentrano sul “qui e ora”, questa meditazione si focalizza sull’eterno, sulla natura immutabile che è alla base della nostra esistenza. Questa prospettiva ci permette di scoprire una dimensione interiore che va oltre la percezione ordinaria, aiutandoci a connetterci con il nostro sé più profondo.
Baba Nam Kevalam: il mantra dell’amore infinito
Uno degli strumenti centrali della meditazione è il mantra Baba Nam Kevalam, che in sanscrito significa “Tutto è amore infinito”.
Questo mantra non è solo una frase, ma una vibrazione che risuona profondamente nell’anima. Ogni parola in sanscrito porta con sé una frequenza capace di risvegliare stati mentali ed emozioni specifiche.
Ripetere il mantra aiuta a riconnettersi con la propria essenza, ricordando che ogni aspetto della vita, anche le sfide e i dolori, è parte di un amore infinito che ci sostiene e ci guida. Il potere del suono, riconosciuto anche dalla scienza, stimola aree specifiche della mente e ci permette di entrare in uno stato di profondo benessere.
Per approfondire l’origine e l’efficacia del sanscrito, puoi consultare la pagina dedicata su Wikipedia.
La meditazione non è solo una pratica, ma uno stato d’essere. È un viaggio verso la massima espansione di sé stessi, un ritorno all’amore infinito che da sempre ci appartiene. Attraverso il mantra, la visualizzazione e l’espansione della consapevolezza, ci riconnettiamo con la nostra natura eterna.
Meditare significa ricordare chi siamo, espandere il nostro essere e vivere con autenticità, gioia e amore. È un cammino poetico e romantico verso ciò che siamo sempre stati: pura beatitudine.
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Esperto di psicologia, spiritualità e ipnoterapia, con un percorso di vita che abbraccia culture, discipline e luoghi che spaziano dall’Asia al Sud America.